Hogwarts 4ever

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view post Posted on 23/7/2011, 16:51

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Cosa sarebbe accaduto se Harry Potter non fosse mai esistito ? Cosa sarebbe accaduto se il signore Oscuro non si fosse indebolito ? Be', forse, quel che scriverò.

Colui-che-non-deve-essere-nominato ha corrotto e portato dalla sua parte molti membri del ministero della magia. Tutti lo sanno, ma tutti fanno finta di non vederlo. Hogwarts ormai non è più una scuola qualunque di magia e stregoneria, ma è divenuta la base dell'Ordine della Fenice. Tutti gli studenti vengono preparati come se fossero Auror, ormai, anch'essi inesistenti. Si vive nel continuo terrore, eppure, grazie al potente Silente, la scaltra McGrannit e tutti gli altri professori, Hogwarts ha difese magiche ben più alte di quelle che abbiamo visto nei libri. Ma iniziamo col presentare i personaggi...

Jeremy Jordan Orwell: Jeremy, chiamato da tutti JJ (JayJay), è un mago purosangue che fin da piccolo conosceva le sue capacità magiche, vissuto a Londra da sempre. E' un 13enne molto intelligente e sveglio, seppur non abbia molti amici. Crede che questi non servano, e che se deve far qualcosa, meglio farla soli. Inoltre quando si prefissa un obiettivo, fa di tutto per raggiungerlo. E' alto, capelli castano chiaro e occhi nocciola, ha un fisico snello.

Hachiko Nietsume: Hachiko ha origini giapponesi, seppur abbia vissuto in oriente sino all'età di sei anni. E' una purosangue, ed ha strane fisse. Ama i manga e gli anime. Era a conoscenza fin da piccola della magia, avendo in casa un'elfa domestica, e sua nonna Athen come spettro sempre presente. Ha gli occhi a mandorla scuri, capelli castano scuro; E' minuta di statura, ma ciò gli conferisce scaltrezza e facilità nel nascondersi, curiosissima, forse anche impicciona.

Frederick Parker: Frederick è di origine germaniche, sua madre è una babbana, suo padre invece uno stimato alchimista che ha studiato per anni la pietra filosale. Ha conoscenza dei suoi poteri, luie suo padre, dopo l'abbandono della madre, andarono a vivere ad Hogsmeade. E' alto, capelli scuri e occhi altrettano scuri. E' molto ambizioso.

Willelmina Lall: Will è una natobabbana, ha scoperto i suoi poteri per caso, creando scompiglio in casa sua. Rimase affascinata dalla magia, ma non è la tipa da studiare, preferisce la pratica senza alcun dubbio. E' una peperina, senza timore, che si lancia subito nella mischia. Divenne popolare nella sua casata e non. Capelli lunghi mossi, biondi e occhi chiari.


Prologo Lo smistamento

Primo giorno di scuola ad Hogwarts, tantissimi studenti attraversano il lago nero, e raggiungono il castello. Scortati dai vari professori fino in sala grande, evento che tutti riconosciamo come familiare. La Sala Grande, quel soffitto incanto che mostra gli astri, tutte quelle candele incantate che volteggiano, i quadri parlanti, insomma la splendida Hogwarts di sempre. Di fronte a tutti gli studenti c'è il caro e vecchio Albus, che in piedi tamburella con le dita della man destra leggio e prende parola << Cari Studenti, rinnovo la mia gratidutine a tutti colore che già son stati con noi...E invito tutti gli studenti del primo anno di farsi avanti quando vengono chiamati. >> poi con più decisione nel tono < Che abbia inizio lo smistamento ! > da lì in poi vennero fatti molteplici nomi, fino a giungere a Frederick Parker. Lui fiero si mosse fra la folla, sedendosi sulla sedia, non aveva preferenze di casate, lui sapeva chi chi fosse senza il bisogno che qualcuno lo debba giudicare, ecco cosa pensa lui. Non appena il cappello le venne posa in testa, questo urlò < Serpeverde ! > e così tutti i verde-argento lo applaudirono, e lui li raggiunsè allegro.
Vennero fatti altri nomi, e giunse il momento di Hachiko, lei ebbe un attimo di paura, tirò un profondo respiro e poi avanzò, il cappello parlante urlò < Tassorosso! > lei non se lo aspettava, ma non aveva nulla da ridire.
Altri nomi e poi fu il momento di Jeremy, salì timoroso, e il cappello lo assegnò a < Corvonero ! >, tornò verso il proprio tavolo fra urla e applausi, tutti contento. Venne il momento di Will, e fu assegnata alla casata dei < Grifondoro > annunciato sempre dal cappello parlante.
Il tutto proseguì, e poi una cena abbondante, e tutti tornarono nella proprie stanze, nei propri dormitori, fino al mattino seguente.



Atto II Incantesimi

La prima lezione della giornata:Incantesimi. Tutti gli studenti si diressero quindi alla torre Ovest, e tutti attesero l'arrivo del professore fuori l'aula. Un grande portone in marmo con varie decorazioni, alto e imponente, ecco l'entrata all'aula. Con un po' di ritardo, le porte vennero aperte dalla magia, e tutti gli studenti entrarono, prendendo posto su quelle poltroncine. L'aula era davvero spaziosa, un alto soffitto incantato, sì, proprio come quello della Sala Grande.

Jeremy sedette al fianco di Hachiko, mentre Frederick era solo al banco appena dietro al loro. Nessuno di loro si conosceva, insomma, casate diverse, e primo giorno di lezioni. Tutti imbarazzati. Poi apparve la figura di una bella donna, alta e slanciata, che indossava un abito lungo color glicene, decorato con svariate perline. Si muoveva suadente, conscia della propria bellezza, ma consapevole di non dover ammaliar di certo nessuno fra quei 13enni.
La donna prende parola, sicura e cordiale < Buongiorno cari studenti ! Sono la professoressa Marie J. Silver. Docente di incantesimi. Oggi parleremo di voi, o meglio delle vostre bacchettte. Dovete sapere come prima cosa, che dal nostro caro Olivander, voi non avete fatto nessuna scelta, ma siete stati scelti. > ammiccò un sorriso gigante verso tutti e poi riprese < A seconda della vostra bacchetta sarete più o meno bravi su alcuni incantesimi. Inoltre sempre oggi, affronteremo la pratica di un incato, necessario a voi tutti. > sorrise, e tacque per un breve periodo, il tempo che riteneva opportuno per prendere gli appunti. Infatti tutti, nessuno escluso, tirò fuori la propria piuma e una pergamena, iniziando a scrivere tutto.
JJ, un po' arrossato in viso, si rivolse verso la compagna di banco sorridente < Ciao... > osservò la professoressa, questa non guardava dalla sua parte, e riprese < ...Ma cosa diceva a proposito delle bacchette ? >
< Che son loro a scegliere noi. > rispose secca.
<ah, ok. Grazie > disse JJ.
La professoressa poi si mosse andandosi a posizionare dinanzi la propria cattedra, in mano teneva una pergamena con tutti i nominativi del primo anno. Attirò l'attenzione su di sè con un colpo di tosse, e quando tutti gli studenti l'osservavano iniziò a parlare < In ordine sparso... Signorino Orwell ! Venga. > preoccupato il ragazzo si alzò dalla propria postazione e raggiunsè la professoressa, cercando di mostrari il più calmo possibile dinanzi a tutta la classe. < La bacchetta... > porsè la mano la giovane donna, e sicuramente non potè fare altrimenti che concedergliela, il giovane.
Dopo un'attenta esaminazione disse < Bene. Legno di Salice. Il nucleo del crine di unicorno, 15 pollice e abbastanza flessibile. Caro mio, devi sapere che con questa bacchetta avranno maggiore effetto quegli incantesimi di cura, o di riparazione, o che vedono la luce come protagonista... > annuì il giovane, e non disse null'altro. Titubante tornò a sedere.E ironica Hachiko disse < Be', se mi dovessi far male... Saprò a chi rivolgermi ! > cercò di contenersi in seguito, dopo alcune occhiate fulminanti della professoressa. E si andò avanti così, scoprendo quindi che la bacchetta di Hachiko aveva come legno il biancospino, l'anima invece una scaglia di sirena, possedeva una certa flessibilità ed era sui 14 centimetri, e quindi portata per tutti quegli incantesimi legati all'acqua e al ghiaccio.
Invece la bacchetta di Frederick era costituita dalla quercia come legno, una scaglia di drago come nucleo, rigida e lunga 16 centimetri che avrà come incanti meglio riuscito quelli legati al fuoco, o come offensivi..
Quella di Willelmina, invece, vedeva come legno il frassino, l'anima una piuma id fenice 13 centimetri e di una certa rigidità, quindi perfetta per incantesimi di cura sì, ma anche legati al fuoco, ma questo lei, e nessun'altro lo hanno scoperto, infatti la giovane non si trovava a lezione.
<che incanto credi ci farà provare ? > chise perplesso JJ alla compagna di banco.
<non saprei, ma qualcosa si semplice e utile... > rispose.
<ah, io credò qualcosa basilare come il Lumos >
< Dici ? Non credo... > esponeva i suoi dubbi la giovane.
< ... Ba'...Magari il Periculum ! > quasi ironico.
Eppure tali parole non sfuggirono all'orecchio attento della professoressa, che con un semplice gesto della bacchetta tirò verso sè il cravattino del giovane, e con tono di rimprovero < E' dall'inizio della lezione che infastidisce la signorina, e da un Corvonero, questo be'...Non me lo aspettavo ! Venga subito qui ! > indicò con la bacchetta il terreno nelle sue vicinanze, e il ragazzo intimorito si avvicinò, con la testa china < Mi scusi professoressa. Stavo discutendo sulla composizione delle bacchette, confrontavamo i materiali. > la tassorossa un po' sbalordita per la bugia detta, spalancò gli occhi, ma ovviamente avrebbe collaborato qualora le fosse stato chiesto qualcosa.
La professoressa, alzando le spalle, disse < Ok, questa volta non avrai problemi. Ma attento ! > quasi ironica, ma prima che il ragazzo potesse tornare a posto lei tossi, richiamando a sè l'attenzione < Dove va signorino Orwell ? > attimo di silenzio e poi aggiunge < Tanto che c'è sarà il primo a provare l'incanto. >
< Ehm, ok... > rispose gentile.
< L'incanto sarà il Periculum. Incantesimo che vi salverà la vita. Siete solo ragazzini al momento, non sarete in grado di affrontare nessuna creatura davvero pericolosa, e senza fare gli eroi, basterà puntare la vostra bacchetta verso l'alto, assicuratevi che si miri al cielo aperto, e poi pronunciate la formula... Ripetete tutti dopo di me. > si umetta le labbra e poi continua < Pe-ri-cù-lum, Pe-ri-cù-lum , Pe-ri-cù-lum... > e continuarono così per qualche minuto. Tutti in coro.
< Bene, adesso provi lei... > ed ecco a cosa serviva il soffitto incantato.
C'erano rami d'alberi, scope volanti e gufi viaggiatori, come ostacoli da superare.
Il corvonero con lo sguardo al cielo, finto ma splendido, andò a cercare un posticino senza intoppi, punto la bacchetta verso l'alto e con tono sicuro pronunciò la formula < PERICULUM ! > e dalla bacchetta fuoriuscirono dei fasci rossi, che avanzaro in cielo per svariati metri, per poi espandersi come se fosse un fuoco artificiale.
< Bene signorino. Assegno 2 punti a Corvonero ! >, e dopo tali paroli, un attimo di esultanza fra tutti i volatili, mentre gli studenti delle altre case rosicavano.
Fu la voltà di Hachiko < Eccomi professoressa, vedrò di far del mio meglio ! > sorride, poi anche lei si cercò un posto senza rami e scope volanti, punto la bacchetta, pronunciò la foruma, pronuncia impeccabile ma nel preciso momento in cui sarebbe dovuto accader qualcosa, un uccellino di carta l'andò ad infastidire, distraendola e provocandole quindi la non riuscita dell'incanto. Chi è stato ? Frederick, il serpe, che sghignazzava con i suoi concasata.
<chi è STATO ?! > imprecava la professoressa, ovviamente nessuno fece la spia, e nessuno si prese la colpa. Anzi tutti se la rideva per la povera tassa, avevano forse trovato tutti la poverina da prendere in giro ?! Forse. Ma lei si mostrava superiore < Professoressa, tralasciando... Posso ritentare ? > occhi da cerbiatta i suoi.
< Oh, ma certo cara. > con un gesto della mano diede l'ok.
E questa volta la giovane non ebbe nessun problema, anzi, il suo periculum raggiunse l'altezza più elevata di tutti i periculum castati prima, e rimase anche dopo, l'incanto meglio riuscito.
Provò il serpeverde, e non ebbe problemi nell'esecuzione, ma mentre si dirigeva al posto, la professoressa anziché dare quei due punti, come ha sempre fatto, disse < Signorino Parker. Spero viamente per lei che questa sia l'ultima volta che fa scherzi del genere. 3 punti in meno a serpeverde. > e con lo schock di tutti, con la coda fra le gambe il giovane si andò a sedere, maledicendo la professoressa, d'altra parte Hachiko se la rideva.



Atto III Il Bagno delle Ragazze
Hachiko dopo la lezione di Incantesimi, tutta contenta, si diresse al secondo piano, salendo in fretta le scali e raggiungendo il bagno delle ragazze, il bagno pubblico, non quello di casata. Il bagno che nessuno utilizza, ma chissà per quale ragione. Si dirige ai lavabo, apre l'acqua del rubinetto ed inizia a rinfrescarsi il viso, e sente dei singhiozzi, ben udibili provenire dal gabinetto, e diciamolo, per bontà estrema lei non è in grado di andarsene e basta, si avvicina alla porta, e picchiettava con forza dicendo < Tutto bene lì dentro ? > in un primo momento non ricevette risposta, ma che arrivo poco dopo < No, per niente. > rispose Will, che si alzò e asciugandosi le lacrime uscì con prepotenza dall porta, avvicinandosi ai rubinetti.
< Cos'hai ? > chiese preoccupata la giapponesina.
< N-nulla... > anche un po' seccata la biondina.
< Strano, non ho mai visto una persona piangere per nulla... >
<be', adesso sì ! Contenta ?! > imbronciò il visetto.
< Non mi rallegro di certo della tristezza altrui... >
< ...Mi è morta la puffola. >
<ehm... >
< Aveva appena una settimana, non sono stata in grado di curarla. Eppure le davo da mangiare... Le spazzolavo quello splendido pelo biancastro... >
< Cosa ?! Pelo bianco ? L'hai comprata già in quello stato ? >
< Sì perchè ? Era l'unica bianca, e mi ha colpito.. Povera Palladineve... > singhizzò al solo ricordo.
< Be' se ti rasserena te non centri nulla... Le puffole con il pelo poco colorato non vivono a lungo. Insomma, il pelo si sbiadisce quando sono vicine alla morte... >
< Ma.. Allora sono state fregata ?! >
< Be' penso proprio di sì... Non sei una purosangue vero ? >
< No, sono l'unica della mia famiglia con poteri magici. >
< Capisco, be' molti venditori non si fanno scrupoli... E tu, certe cose, non le potevi sapere. >
< Mi spiace tanto però... > ed anche lei si rinfresco con la pura acqua che sgorgava dal rubinetto. < Ma com'è che ti chiami ? Io Hachiko, sono una Tassorosso. > ma ciò era ben visibile dalla divisa.
< Ah... Io Willelmina, ma chiamami Will. > indicò poi lo stemma sul mantello.
< Ti va di venire con me in Sala Grande ? > chise con gentilezza.
< Sì, certo. Ma sai che incanto viene utilizzato per creare il cibo ? > chiese tutta perplessa.
< Incanto ?! No, nessuno, non si può creare cibo con la magia... Il castello ha una grande cucina, lavorano parecchi elfi domestici, son loro che preparano il cibo e lo servono magicamente... Pochi lo sanno. > ridacchia divertita.
E poi si allontanarono entrambe dal bagno deserto, incontrando nel cammino JJ si diressero quindi tutti e tre nella Sala Grande del primo piano...


Atto IV Serpeverdi Grrr!!
JJ, Will e Hachiko passarono il resto della giornata assieme, ognuno parlò di sè, del suo trascorso, e tutti iniziarono a vedere gli altri come dei probabili amici.
Di ritorno dalla Sala Grande, in un corridoio del secondo piano, i tre compagni trovarono qualcuno ad attenderli. Un gruppetto di serpeverde, quattro per la precisione, fra cui Frederick, che sembrava incitato dagli altri compagni del 4° anno, a fare qualcosa... Questo si mosse verso Hachiko, estrasse la bacchetta e puntandola contro quest'ultima disse < Adesso la pagherai per quei tre punti !! > ma non sembrava davvero minaccioso, mentre gli altri tre sembravano esultare.
La giapponesina disse < Ma io non ho fatto niente !! Sei stato tu, e la prof ti ha scoperto...Che colpa ne ho io ?! > e non aveva tutti i torni.
Frederick, voltandosi perplesso verso i compagni ricevette nuovamente delle gominatate di incitazione, e seppur indeciso sul da farsi, si fece sicurezza e cercò di castare un qualche incanto, ma la prontezza del corvonero JJ fu risolutiva, questo mirò sulle gambe del serpe e pronunciò con decisione la foruma < Tarantallergra ! > e le gambe di Frederick iniziarono a muoversi disconnesse, in un ballo frenetico, e quindi non potè castare incanto alcuno.
Will si mosse svelta, emulò le gesta del compagno e pronunciò anch'essa la foruma < Tarantallegra ! > e così le gambe di uno del quarto anno iniziarono a danzare.
Ma in men che non si dica, i due serpeverdi non vittime dell'incantesimo, estrassero le loro bacchette, e in coro < Stupeficium ! > dalla bacchetta scaturì un fascio di luce rossa che andò a colpire JJ e Will, che furono schiantati in lontananza.
E poco dopo, chiamiamolo dejavù, i due castarono di nuovo lo stupeficium, andando a colpire Hachiko che sembrava pietrificata dalla paura, che vittima di ben due incanti fu scaraventata ancora più lontano.
Al risveglio JJ si trovava su un lettino, così come Hachiko e Will, nell'infermeria della scuola. Su una sediola poco distante siede Frederick, Will impreca subito contro questi < Maledetto !! > si volta a destra e manca alla ricerca della bacchetta, ma questa non si trovava da nessuna parte, e non era l'unica bacchetta scomparsa.
< Nono, non sono qui per litigare... > disse Frederick, muovendo qualche passetto in avanti, chinando il capo.
< Sìsì...Come no, ci credo... > smorfietta di disgusto quella che si vede nel volto di Hachiko.
<ma è la verità ! > ribatté lui.
Tutti lo fissarono intensamente, e poi riprese a parlare < Lo so che mi sono comportato male... Ma loro mi continuavano a dire cosa fare, e io da stupido ho fatto tutto quel che mi veniva detto... >
< Sì, come un automa. > disse JJ.
< Ma sono davvero dispiaciuto, quando ho visto cosa vi hanno fatto ho subito deciso di aiutarvi, e vi ho portato in infermeria... >
< Allora, be', ti perdono... > disse Hachiko, la più docile.
Cosa che fecero un po' tutti, seppur Will sembrava poco convinta della cosa.
E le bacchette ? Sequestrate, gli verranno date solo per le prove pratiche a lezione, almeno così per una settimana, ma ciò non piaceva per niente a JJ, che da bravo purosangue, che non ha mai vissuto nel mondo babbano, senza la sua bacchetta si sente perso.
Settimana che non trascorse molto facilmente, incontrarono più volte il gruppo dei serpeverdi, che iniziarono a prendere di mira anche il concasata Frederick, che aveva iniziato a frequentare il non più trio, che seppur non possedevano le bacchetta, avevano una lingua biforcuta in grado di ferire più di uno schiantesimo, dei più forti...


Mc Grannit !!
La settimana passò fra i numerosi scontri con i serpeverde, e le lezioni, più o meno tutte faticose e stressanti, e arrivò quindi il giorno in cui avrebbero tutti ripreso possesso delle bacchette, il più entusiasta era proprio JJ, che si sentiva male senza l'uso della magia nell'uso quotidiano.
Di mattina presto, prima di dirigersi alla Torre d'Astronomia per la lezione di Divinazione, passarono per l'ufficio della vice-preside. Si fermarono dinanzi la porta, si guardavano fra essi, preoccupati dell'incontro privato, e Will, la più sicura, si mosse verso la porta, e senza indugiare oltre bussò alla porta, con foga.
Non dovettero aspettare molto, anzi nulla, la porta si aprì tramite la magia, e varcata la soglia, i giovani maghetti poterono vedere la professoressa seduto sulla sua poltrona, indossava un vestito lungo, color glicene, molto elegante; I capelli raccolti in un chignòn, con una piuma di Civetta bianca, fra i capelli. Aveva un aspetto splendido, regale. Sulle sue gambe, accovacciata la gatta Pussy, pelo lungo lucido e bianco, che si lasciava accarezzare la testa senza problemi.
Con un tono di voce dolce, eppure autoritario, disse << Buongiorno cari ragazzi... >>
<< Buongiorno a lei professore Mc Grannit... > risposero tutti in coro.
< Venite... > li invitò ad avvicinarsi con un gesto fluido ed elegante della man destra.
Con piccoli e rapidi passetti tutto il gruppo si avvicinò, e quindi la professoressa riprese a dire << ... Prima di riavere in dietro le vostre bacchette, è d'obbligo dirvi che non dovete mai più utilizzare incantesimi in corridoio, mai più duelli clandestini, e mai più... >> li squadrò tutti con maggiore intensità nello sguardo, e questi annuirono con le testoline <<... ritardo a lezione signorina Lall. Questa settimana ha accumulato la bellezza di 30 minuti di ritardo fra le lezioni di Erbologia, Storia della Magie e Divinazione. >>
Chinò il capo la giovane, imbarazzata divenne rossa come un peperone in voltò << S-sì... Farò del mio meglio per arrivare in tempo a tutte le lezioni... >>.
Un accenno di un sorriso, seppur fugace, apparì nel volto dell'anziana signora, e fu visibile a tutti i ragazzi, che tirarono un sospiro di sollievo, sempre la professoressa agitando la propria bacchetta, aprì il primo cassetto di una cassettiera poco distante, e ne uscirono le bacchette dei quattro ragazzi, e ognuna si diresse verso il proprio proprietario.
Ma prima che questi si poterono allontanare la Mc Grannit riprese a parlare << ...Signorino Orwell, spero che questa settimana le sia servita per la sua dipendenza da magia, ti ricordo che si può vivere anche senza usarla quotidianamente... >>
<< Mhh... Ma uso la magia da quando ne ho coscienza... > ribattè lui.
< ...Ma molti Corvonero hanno riferito il tuo nervosismo d'astinena, se così si può definire... >>
<< Ma... >> tentò ri ribattere, ma fu interrotto.
<< Quindi le vieto l'uso di magia quando non strettamente necessario. >> e fu scalpore fra tutti.
<<...Ne ho parlato con il capocasata Raven, e lui è della stessa idea. Adesso potete andare... >> e indicò la porta con la man destra.
Si allontanarono tutti dall'ufficio, fra lo sconforto comune della decisione presa sull'utilizzo degli incanti per JJ, e il richiamo per i ritardi della Lall.


Edited by «White~Rabbit» - 23/10/2011, 21:40
 
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Hachiko-nii
view post Posted on 23/7/2011, 17:25




*si sente tirata in causa*
ecco a che ti serviva il colore di capelli o_ò

continuala però dai *_*
 
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view post Posted on 23/7/2011, 17:39

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Yessa u.u Certo che continuo, nella mia mente bacata accade tutto. Devo solo scrivere u.u
 
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view post Posted on 25/7/2011, 15:29

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Postato l'atto II u.u Leggete e commentate !!
 
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Hachiko-nii
view post Posted on 25/7/2011, 15:33




Bello *w*
Ricordati di non farle fare pozioni..potrebbe essere la fine o_ò
 
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jiofederico
view post Posted on 25/7/2011, 15:57




bello
 
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‡Lalla‡
view post Posted on 25/7/2011, 16:01




Letto e anche se ho capito davvero poco mi piace u.u Susu, continua che voglio vedere che succede *-* Sperando che alla tipa che ha il mio carattere non fai fare niente di imbarazzante è.é Non vedo l'ora di leggere il 3° visto che è dedicato a me e Eli *-*
 
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view post Posted on 25/7/2011, 16:13

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E' praticamente terminato, gli ridò giusto una letta e qualche modifica, ma serve solo per farvi conoscere y.y Poi non vi anticipo nulla del 4° u.u
 
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‡Lalla‡
view post Posted on 25/7/2011, 17:06




Ok u.u Ricordati che hai anticipato te e non ho chiesto io, eh?
 
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view post Posted on 25/7/2011, 17:36

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Ki a dtt nll ? <-- Chi ha detto nulla ?
bimbominkia mode --- Italiano corretto.
 
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view post Posted on 23/10/2011, 20:41

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Aggiunti 3 Capitoli!! Non li ho neanche riletti, in realtà, però se ricordo bene li lessi più volte dopo averli scritti, bo'... :D:D
 
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‡Lalla‡
view post Posted on 23/10/2011, 21:32




Uuh che figata *.* ma cos'è la cosa bianca per la quale morte me piange??? Will non può piangere owo ahahah xD uuh che bello *-* so fare le magie. yuppiii *________* E poi... ok u.u hai colto in pieno il mio carattere :P arrivare in ritardo alle lezioni fa proprio da me xD
per oggi questo è tutto u.u domani scrivo un lungo commento su tutto u.u lo farei ord ma devo staccare. quindi.. to be continued..,
 
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view post Posted on 26/10/2011, 16:34

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Grazie :D:D Appena mi torna l'ispirazione continuo xD
 
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‡Lalla‡
view post Posted on 27/10/2011, 17:21




Fatela tornare presto sta ispirazione ò.ò
 
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13 replies since 23/7/2011, 16:51   111 views
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